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Carità

Del ministero della carità si occupano la Conferenza della S. Vincenzo e il Gruppo Solidarietà.

La Conferenza della S. Vincenzo, benché costituita da pochi confratelli, coordinati dal signor Caroglio e dalla signorina Lenti, indirizza puntualmente la sua opera a favore di casi molto difficili che segue con discrezione e tempestività, assicurando sostegno non solo economico, ma anche morale e spirituale. Il Gruppo Solidarietà, costituito da giovani, si occupa della raccolta di indumenti, di mobili e medicinali. Nel 1990 sono state fatte tre spedizioni in Romania di indumenti, medicinali e generi di prima necessità. Costante è il contatto con la Missione di Esseng in Cameroun per cercare di soddisfare le esigenze dell'asilo e del dispensario. Dal 1989, inoltre, viene offerta ospitalità nella casa parrocchiale a giovani extra-comunitari e a famiglie in difficoltà. Circa 30 giovani extra-comunitari e 3 famiglie sono stati finora accolti e aiutati. Nel filone caritativo, anche se non si tratta affatto di carità materiale, sta il Gruppo della Terza Età. Voluto da Mons. Canestri nel 1976, da sedici anni esso vive e prospera nella sua sede di via Modena 74, apportando a chi è solo, vecchio e malandato l'aiuto e il conforto dell'amicizia, dell'interessamento ai problemi di salute o di sopravvivenza, tessendo legami di affetto fra persone che si conoscevano solo di vista e che ora hanno imparato a capirsi, dando una ragione di vita a chi si sente inutile, emarginato, frustrato. Gli incontri settimanali sono due, al giovedì e al giovedì dalle ore 16 alle 18. Ogni volta si svolge, con persone qualificate, un programma di cultura religiosa, o di letteratura, musica, medicina. Le richieste degli amici anziani sono tante e si cerca di soddisfarle tutte, nei limiti del possibile.

I momenti di aggregazione nella loro varietà e molteplicità hanno creato un clima di seconda famiglia che si è rafforzato col passare degli anni ed assicura un' accoglienza fraterna e serena a chi già frequenta il Gruppo e a chi ne varca la soglia per la prima volta. Il rapporto degli amici anziani con il gruppo dei collaboratori, coordinato da Andreina Bonadeo, continua nella casa di ciascuno di essi quando non si può più raggiungere la sede e più impellente si fa l'esigenza di una mano amica. Il Gruppo, che si autogestisce economicamente attraverso i contributi volontari degli aderenti, è ottimamente inserito nel contesto parrocchiale e sempre disponibile a collaborare con generosità e impegno alle varie iniziative del parroco e del Consiglio Pastorale Parrocchiale.

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