Parrocchia Sant'Alessandro

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Sacramenti e Liturgia

Don Cavanna suscitò in parrocchia un grande fervore eucaristico; conservò le forme di culto già esistenti, come la processione eucaristica alla prima domenica del mese, e quella annuale del Corpus Domini, le S. Quarantore, il primo venerdì del mese; ma proprio per potenziare l'adorazione a Gesù Sacramentato e la Comunione Eucaristica, istituì nel 1955 la Compagnia del Santissimo Sacramento.

Le iscritte assumevano un impegno personale di preghiera e di frequenza al banchetto eucaristico, ma dovevano anche potenziare il culto a Gesù Sacramentato curando la processioni eucaristiche, la celebrazione del primo venerdì del mese, organizzando i turni di adorazione durante le Quarantore, provvedendo all'addobbo dell'altare e coinvolgendo altre persone nella Compagnia.

Il coordinamento dell'attività era affidato a una Priora che durava in carica un anno, aiutata da una vicepriora che avrebbe preso il suo posto l'anno successivo.

Nel culto a Gesù Sacramentato rientrano anche la ristrutturazione e l'abbellimento del Tabernacolo, opera compiuta negli anni 1955-56 insieme alla ristrutturazione dei due coretti a fianco dell'altare maggiore.

In occasione della festa parrocchiale del Corpus Domini, domenica 17 giugno 1956, si svolse la prima riunione della Compagnia. Il parroco ringraziò le iscritte per l'interessamento alla realizzazione del Tabernacolo e per il dono dei capitelli di bronzo delle colonnine, delle tendine che velano la porticina, della pisside nuova, del copri tovaglia per l'altare e le balaustrate.

La Compagnia diede buoni frutti nel corso degli anni successivi, ed è tuttora viva in parrocchia.

La devozione di Don Cavanna al S. Cuore di Gesù trovò un' impareggiabile quanto umile animatrice nella signora Baralis, che fu anche tenace sostenitrice dell' Apostolato della preghiera.

La devozione profonda alla Madonna, che Don Cavanna considerava porta di santità, gli suggerì ogni anno splendide iniziative per il mese mariano e lo indusse a dare una sede più conveniente al simulacro della Madonna della Guardia che ebbe una sua cappella, riuscita un vero capolavoro: bella, artistica e armoniosa. I festeggiamenti del 29 agosto furono sempre solenni, la chiesa affollatissima durante la novena.

Anche la Grotta della Madonna di Lourdes fu rimessa a nuovo, abbellita e resa splendente di marmi. La novena a Lei dedicata in febbraio vide sempre grande affluenza di fedeli.

Don Nicola Cavanna ebbe la gioia di veder celebrate in S. Alessandro due Prime Messe: di Don Giuseppe Stanchi e di Don Giuseppe Arnoldi.

Il 4 luglio 1954 celebrò Don Stanchi, in una cornice di parenti, amici e parrocchiani stretti attorno a lui e ai suoi genitori. La scuola di canto eseguì la S. Cecilia del Tosi. Più tardi, nella casa paterna, si consumò il pranzo alla presenza del vecchio nonno Giuseppe.

Nel pomeriggio toccò al novello sacerdote portare in processione il Corpus Domini, splendida occasione per aprire degnamente una vita di apostolato. La giornata si concluse con uno spettacolo del San Luigi.

Il 30 giugno 1955 Don Giuseppe Arnoldi fu accompagnato all'altare da Don Stanchi, dallo zio materno Mons. Cassulo e da Don Rovida, addetto alla nunziatura di Haiti. Diresse la cerimonia Don Viazzi e fu cantata la Messa di M. Tosi, sotto la direzione del Maestro Ponzano.

Il ricevimento fu fatto in casa Arnoldi. Alla sera, l'Azione Cattolica organizzò un festoso trattenimento.

Un altro avvenimento fu motivo di gioia per Don Cavanna e per la comunità: il 1 maggio 1954 Carla Tasso fece vestizione a Bra nel convento delle Clarisse, e molti parrocchiani presenziarono alla commovente cerimonia.

Mons. Nicola Cavanna, continuando nella sua opera di rinnovamento, stava ristrutturando il Battistero quando nel pomeriggio del 29 gennaio 1960 in S. Alessandro le campane suonarono a lungo a festa: il parroco era stato nominato Vescovo e destinato alla sede vescovile di Rieti.

" Gaudio, ma anche tristezza per la comunità: Mons. Cavanna aveva ora la pienezza dei poteri sacerdotali, ma avrebbe dovuto lasciare il suo "bel S. Alessandro" e andarsene lontano a svolgere nuovi compiti.

Il 25 febbraio Mons. Gagnor impose lo zucchello a Mons. Cavanna.

Il 27 marzo ci fu la consacrazione episcopale in S. Alessandro ad opera dei Vescovi Gagnor di Alessandria, Cannonero di Asti e Ferrari di Monopoli.

L'8 maggio Sua Eccellenza Mons. Cavanna prese possesso della sua diocesi di Rieti e a S. Alessandro assunse la reggenza, in attesa del nuovo parroco, Don Gianni Merlano, già viceparroco.

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